RASSEGNA STAMPA

Basket Peschiera: riprendiamo il discorso…

Ai nastri di partenza la nuova stagione sportiva 2016/17 per Basket Peschiera con il raduno della prima squadra di serie D regionale prevista per Lunedì 22 Agosto.  Al timone della prima squadra coach Adriano Roselli, affiancato nel ruolo di vice da Mario Reali, mentre la preparazione atletica sarà affidata a Davide Bartolini. Lo staff dirigenziale vede il Presidente Girelli Roberta oltre all’inossidabile Team Manager Fabio Sembenini coadiuvato da Moreno Fior e Stefano Calabresi e dal Responsabile Catering Renato Manzati.  Rosa della squadra pressoché inalterata rispetto a quella dello scorso anno, con la conferma di Mirco Facin, Stefano Manzati, Nicolò Covallero, Giovanni Cossu, Luca Calabresi, Fabio Litterotto, Nicola Barbera, Darko Babic, e l’innesto di Alessandro Sembenini e Luca Rigon (un ritorno dopo l’esperienza in serie D a Milano), Marco Zanotti (un ritorno dopo l’esperienza al Buster) e Gigi Taiwo (dalla Virtus Desenzano) che andrà a rimpiazzare il vuoto lasciato da You Tourè, che chiude la propria esperienza cestistica da giocatore. Al gruppo verranno aggregati i giovani dell’Under 18, come Matteo Zamboni e Derick Boadu e altri che accetteranno il doppio impegno.  “Sono soddisfatto della rosa a mia disposizione – dichiara ai microfoni coach Roselli – con alcuni graditi ritorni che rinforzano la pericolosità degli esterni. Speriamo di riuscire a lavorare da subito con la rosa al completo così da poter evitare quella falsa partenza che lo scorso anno ha poi penalizzato tutta la stagione. Dopo le stagioni passate credo sia venuto il momento di porsi degli obiettivi ambiziosi anche perchè ormai i nostri ragazzi anche se giovani iniziano ad avere 4 – 5 anni di esperienza in campionati senior. Ai nostri sostenitori dico che non rimarranno delusi”.  L’esordio in campionato sarà nel fine settimana del 17/18 Settembre, con un programma pre-campionato con amichevole già in programma contro Desenzano (serie D lombarda) e un’altra da definire.  Non solo prima squadra, anche perché l’Arilica Basket sarà impegnata a livello giovanile nei campionati Under 18, guidata da coach Veronica Consolini, Under 15, guidata da coach Mario Reali, Under 13, sotto la guida tecnica di Adriano Roselli coadiuvato da Giuseppe Carotenuto e Joachim Jerichow.  Inoltre nel settore Minibasket ci sarà una squadra Esordienti maschile allenata sempre da Adriano Roselli, una formazione di Aquilotti allenata da Daniele Birtele, e i gruppi Aquilotti, Scoiattoli e Tigrotti seguiti da Marco Viviani.  “Con le nostre formazioni giovanili siamo sempre stati protagonisti nelle ultime stagioni – continua Roselli – e anche quest’anno pensiamo di avere squadre competitive in tutti i campionati e trofei a cui parteciperemo. A Peschiera ormai il basket è da diversi anni lo sport più praticato dai giovani del territorio, basti pensare che solo a livello di minibasket in questi 25 anni più di 2.500 tra bambini e bambine si sono divertiti giocando a basket”.  Continua inoltre il sodalizio con la Polisportiva Pozzolenghese per la gestione del centro Minibasket a Pozzolengo, con tre gruppi Under 14 CSI, Aquilotti e Scoiattoli seguiti dall’esperto Marco Viviani.

- "L'Arena" 19/8/2016

- website : www.ciof.it

- website : www.playbasket.it

Articolo LA STAMPA : Volete che i vostri figli vadano bene a scuola?

da Lastampa.it

PAOLO MASTROLILLI

DALL’INVIATO NEW YORK

Volete che i vostri figli vadano bene a scuola? Fateli correre, saltare, pedalare in bicicletta, praticare qualche sport. Perché ormai è provato scientificamente: le capacità di apprendimento di un bambino sono direttamente proporzionali alla sua forma fisica. 

Spesso nelle nostre scuole ci siamo abituati a considerare l’educazione fisica come un’ora rubata allo studio, o come una lunga ricreazione da sprecare facendo nulla. In molti istituti americani l’attività sportiva è stata proprio tagliata o ridotta, per risparmiare soldi e guadagnare tempo da passare sui libri. E’ un errore strategico grave, però, perché le ore passate a praticare sport servono poi proprio a mettere meglio a frutto quelle trascorse ad imparare. 

Una ricerca presentata nel maggio scorso all’American College of Sports Medicine aveva dimostrato che i ragazzi di quarta e quinta elementare che correvano, o facevano intensi esercizi fisici prima di un test di matematica, andavano molto meglio di quelli rimasti a sedere. Stesso discorso per uno studio uscito ad agosto su The Journal of Pediatrics, che aveva messo l’apprendimento in relazione al body mass index e ad altre misurazioni della forma. Risultato: chi aveva un fisico più allenato rendeva meglio di un sedentario, anche quando si passava dalla palestra ai libri di inglese e algebra. 

 Ora è arrivata la terza conferma, grazie ad una ricerca della University of Illinois at Urbana-Champaign, appena pubblicata dalla rivista PLoS One. Gli scienziati hanno messo insieme un gruppo di 48 ragazzi e ragazze, compresi tra i 9 e i 10 anni d’età, e li hanno portati in laboratorio per misurare la loro forma fisica. Quindi hanno separato i migliori 24 dai peggiori 24, portandoli a fare gli stessi esercizi di memorizzazione e di comprensione. Quelli più allenati avevano un tasso di successo del 40%, nei compiti più difficili, contro il 25% dei sedentari. 

L’argomento, a questo punto, dovrebbe essere chiuso. Quando vedete dei bambini a scuola che fanno la ricreazione, corrono, giocano a basket, o praticano qualunque altro sport, sappiate che si stanno preparando a diventare studenti migliori.